Satelliti costruiti in camere bianche
Aumenta sempre di più la produzione di satelliti attraverso le tecnologiche annesse alle clean rooms.
Solo per darvi un’idea delle dimensioni della produzione, nell’attuale decennio saranno lanciati nello spazio circa 2000 satelliti costruiti in camere bianche.
Agenzie governative, organizzazioni commerciali, istituti di ricerca e altro invieranno una media di 300 satelliti all’anno di circa 50 chilogrammi ciascuno.
Cubesat e satelliti miniaturizzati
Si tratta di satelliti di piccole dimensioni, meglio conosciuti come cubesat o nanosat, il cui aumento di produzione, quasi a dimensione di massa, sta contribuendo a cambiare il modo in cui vengono ideati i satelliti stessi e la tecnologia che ruota intorno a loro.
Si tratta di satelliti completamente configurabili anche in orbita, in grado di adattarsi in termini di copertura, larghezza di banda, potenza, configurabilità della frequenza e persino cambiare la sua posizione orbitale.
Tutto questo per garantire maggiori opportunità di connettività e di reti alle nostre tecnologie.
Controllo della contaminazione
In questi eccezionali gioielli della microtecnica la pulizia è essenziale, il perfetto controllo della contaminazione dell’ambiente è indispensabile.
Particelle, polveri, detriti, condense o residui eventuali che si depositano su un componente possono compromettere tutto il sistema o comunque depotenziarne le prestazioni, soprattutto per quello che riguarda lenti e altri componenti ottiche. Anche una singola particella di polvere, per esempio, può rendere inutilizzabile un circuito.
Per questo motivo è diventato fondamentale costruirli nell’ambiente di una camera bianca, che funge da filtro, decontaminando e pulendo l’ambiente e stabilizzando anche la pressione dell’aria.
Le tendenze del futuro
L’aumento della domanda per questo tipo di produzione sta spingendo sempre più aziende ed enti a considerare questa opportunità.
Più richieste per la costruzione di satelliti in camere bianche significa ovviamente la possibilità che possa anche modificarsi completamente e in senso positivo la progettazione e la costruzione di camere bianche in futuro.
Cleanrooms Mitec già nel futuro
Oggi, come ieri, come domani, Mitec è pronta a raccogliere le sfide poste dal futuro, siamo già infatti operativi in questo senso.
L’industria privata italiana aerospaziale utilizza nella stragrande maggioranza cleanrooms Mitec per assemblare satelliti ed integrare sensoristica negli stessi. I così detti cube-sat (satelliti in miniatura), i satelliti di medie-grandi dimensioni, gli stessi strumenti ottici ed elettronici utilizzati a bordo richiedono di essere trattati in ambienti con condizioni microclimatiche e di contaminazione estremamente controllate che Mitec è in grado di assicurare anche su grandi superfici e altezze fino a 9 metri.